Sono Leonardo Gaudioso, ho 22 anni e sono seminarista di IV anno
Da Trani, Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.
Con il mio gruppo mi trovo all’Oasi Santa Maria di Cassano Murge, nella diocesi di Bari insieme ad una comunità di sei Carmelitane Scalze della Trinità.
Molto bene! Il vivere fuori dalla città permette anche di poter fare lunghe camminate e passeggiate e respirare aria pulita.
La ripresa del cammino in luoghi diversi ha dei risvolti positivi nell’itinerario formativo, perché ci permette di continuare a camminare con obiettivi e stili comuni e condivisi.
La vicinanza con una comunità religiosa si è rivelata un valore aggiunto al cammino formativo perché è una grande ricchezza che ci permette di avere come esempio di sequela delle sorelle che si sono consacrate e donano quotidianamente la loro vita a Dio, per il bene di tutti.
Di certo, la fatica più grande è la distanza fisica dal resto della grande comunità; lo si avverte nella mancata possibilità di relazionarsi coi fratelli, grandi e piccoli, ma soprattutto nei legami con i fratelli della propria diocesi, proprio perché la distanza ci impedisce di poter instaurare relazioni sempre più stabili e autentiche.
La potenzialità di questo periodo, che ci chiede di vivere distanti, invece è una maggiore armonia e serenità all’interno del nostro gruppo. In questo modo si facilitano dinamiche relazionali più forti che ci fanno vedere la bellezza della strada condivisa.
A non dimenticare la grande famiglia del Seminario ci aiuta, sopra ogni cosa, la preghiera, i momenti diocesani, gli incontri con i gruppi di interesse. Tutto questo è ancora chiara dimostrazione che la formazione è, per sua natura, comunitaria e fraterna.