
Nella vita di ogni uomo, i primi passi sono sempre segnati da un luogo e da un tempo particolari, da una storia che ci precede e nella quale ci si inserisce gradualmente. I primi passi sono anche molto delicati: chiedono attenzione e premura, pazienza e capacità di intravedere l’aurora pur nella foschia della notte. L’inizio è sempre un cimentarsi: tutti sentiamo di dover riuscire, di voler riuscire non solo di fronte agli altri ma ancor di più, probabilmente, dinanzi a sé stessi.
I primi passi, diventano poi un viaggio, una meta, dei volti concreti; prendono la forma della partenza da casa, delle scelte da compiere, degli impegni da portare avanti, della fatica da sostenere, delle immancabili salite, dei bivi che la vita ci mette di fronte. Nel cercare la rotta giusta, si intrecciano passione e cuore, intelligenza e creatività, umiltà e pazienza, senso della misura e del tempo: la storia di ogni persona è complicata; per questo serve un cuore semplice, capace di lasciarsi condurre senza resistenze e il coraggio di decidere e di scegliere.
Muovere i primi passi è anche una questione di affetto: non si può partire senza compagni di avventura; senza provare affetti sinceri e profondi, senza il desiderio di dare la propria vita per chi ci è accanto e che, pian piano, ci diventa caro. È nel nome di Gesù, però, che questo avviene e proprio il legame deve essere capace di rimandare oltre a sé: non senza la propria umanità, ma mai solo in un legame umano.
L’inizio di un viaggio non è tutto e non dice tutto. L’inizio vero è sempre qualche tempo dopo, quando si riprende fiato, quando si impara a prendere le distanze da ciò che accade e ad intravedere l’orizzonte della meta, custodendo la voglia e l’urgenza di ripartire nuovamente.
Tutto questo, e certamente molto altro, è la Comunità del Propedeutico “San Vincenzo de’ Paoli” che, ormai da quindici anni, accoglie quei giovani che desiderano dare profondità e spessore al loro dialogo con il Signore.
Il Propedeutico è un tempo vuole accompagnare i giovani a riconoscere il proprio desiderio, quello vero, profondo, quello che ha a che fare con il senso della vita, che non è esauribile da alcun possesso materiale e che non è un bisogno egoistico.
Un tempo per rientrare in sé stessi e compiere il viaggio più lungo, quello interiore. Vigilanza, attenzione, ascolto e lettura di sé, della storia e di Dio, silenzio e di solitudine sono le tappe di questo faticoso ma affascinante.
Un tempo per non temere la molteplicità, uscendo da uno sguardo unilaterale su di sé. Abbiamo bisogno di specchi, di strumenti e persone che, riflettendo un’immagine di noi, ci portino a riflettere su di noi. Il compito che ci sta davanti è quello di guardarci con gli occhi di Dio, diventando noi stessi.
Un tempo per imparare a fidarsi. La fiducia è la matrice della vita che ci impedisce di scegliere motivati dalla paura piuttosto che dalla speranza.
Un tempo per stare con il Signore, per riposare con Lui, cercandoLo nella Parola, nei sacramenti, nei fratelli che Lui stesso dona.
Un tempo per imparare a partire, lasciando il conosciuto per lo sconosciuto. Per quella Terra promessa che ora, nel tempo del Propedeutico, ci fa muovere i nostri primi passi.
per info propedeuticopuglia@gmail.com
La Comunità
Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva d. Fonti
Vito Panzarea
Arcidiocesi di Bari-Bitonto:
Pietro Di Bari
Nino Frunzo (dei PP. Stimmatini)
Giuseppe Maurodinoia
Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni
Simone Antonucci
Diocesi di Castellaneta
Alessio Caldararo
Carlo Mastromarino
Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano
Luca Bufano
Antonio Marseglia
Arcidiocesi di Lecce
Federico Liquori
Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo
Francesco Pio Carriera
Diocesi di Nardò-Gallipoli
Marco Marra
Mauro Martalò
Arcidiocesi di Otranto
Antonio De Salvatore
Mirko Rossetti
Arcidiocesi di Taranto
Cristian Candiota
Daniele Chiffi
Patrik De Tuglie
Giovanni Loperfido
Francesco Scolozzi
Giacomo Signorino
Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie
Riccardo Di Tondo
Tommaso Fucci
Diocesi di Ugento- S.M. di Leuca
Tobia Penna
Orario giornaliero
ore 7.30 - Preghiera del mattino
ore 8.30 - Colazione
ore 9.00/12.30 - Percorsi di avvio allo studio
ore 12.45 - Pranzo
ore 15.30 - caffè di comunità
nel pomeriggio - Laboratori formativi e/o studio personale/esperienze di carità
in serata - preghiera della sera
ore 20.00 - Cena
dopo cena - Tempo di fraternità/attività varie
ore 22.30 - preghiera della notte
Impegni settimanali
Le mattinate sono dedicate ad uno studio introduttivo della filosofia e della teologia, ad un confronto con alcuni dei testi più importanti della letteratura classica e moderna, allo studio delle lingue classiche e della lingua tedesco e ad una introduzione ai testi biblici.
Le attività pomeridiane seguono invece il seguente schema:
LUNEDI - Tempo per lo studio personale
MARTEDI - Laboratorio di formazione umana
MERCOLEDI - Incontro con il padre spirituale
GIOVEDI - Lectio divina e preghiera personale
VENERDI - Esperienze di servizio e carità
SABATO - Laboratorio formativo
DOMENICA - Visita alle comunità parrocchiali di origine
Periodi di vita comune
3 – 21 novembre
9 – 19 dicembre
Vacanze di Natale
11 gennaio – 6 febbraio
15 febbraio – 5 marzo
(EE.SS. dal 2 al 5 marzo)
07 marzo – 26 marzo
Vacanze di Pasqua
11 aprile – 8 maggio
16 maggio - 16 giugno