grittani

Ambrogio Grittani

Venerabile

(1907-1951) – EX ALUNNO E DOCENTE

Nasce a Ceglie del Campo (Bari) l’11 ottobre 1907, alunno del Pontificio Seminario Regionale Pugliese dal 1924 al 1931; ordinato sacerdote il 25 luglio 1931. Laureato in Sacra Teologia e in lettere classiche e nominato dalla Santa Sede professore di latino presso lo stesso Seminario nel 1936. Il 1° marzo 1943 fonda l’Opera Pia San Benedetto Giuseppe Labre, che Mons. Achille Salvucci, Vescovo di Molfetta, costituisce canonicamente, “per la quotidiana assistenza spirituale e materiale dei poveri di Puglia”. Muore a Molfetta, tra i fratelli poveri, il 30 aprile 1951. Il 20 novembre 1990, vigilia della solennità di Cristo Re, nella Chiesa Cattedrale di Molfetta, con nulla osta della Santa Sede del 12 luglio 1990, s’insedia il Tribunale diocesano per la causa della sua beatificazione e si chiude il 3 maggio 1998. La Congregazione per le Cause dei Santi, con decreto n. 1739-4/98 del 14 maggio 1999 ha dichiarato la validità degli atti dell’inchiesta diocesana.

castrillo

Agostino Castrillo ofm

Venerabile

(1904-1955) – EX ALUNNO E VESCOVO DI SAN MARCO E BISIGNANO (COSENZA)

Nasce a Pietravairano (Cs) il 18 febbraio 1904, alunno del Pontificio Seminario Regionale Pugliese come francescano dei frati minori, ordinato sacerdote l’11 giugno 1927. Insegnante di lettere nei primi anni di sacerdozio; parroco presso la parrocchia di “Gesù e Maria” in Foggia (1936-1946), è eletto Ministro provinciale della Provincia di San Michele Arcangelo di Puglia e Molise nel 1940. Chiamato presso l’Ateneo Antoniano in Roma a svolgere il compito di padre spirituale, è successivamente eletto Ministro provinciale per la Provincia Salernitano-Lucana per gli anni 1948-1953. Eletto Vescovo di San Marco e Bisignano il 17 settembre 1953, è consacrato il 13 dicembre dello stesso anno. Colpito da un male incurabile, muore nella sua diocesi il 16 ottobre 1955. Ottenuto il nulla osta della Congregazione per le Cause dei Santi, il 5 maggio 1985 s’insedia il Tribunale diocesano per la causa della sua beatificazione e si chiude il 21 febbraio 1999.

dimiccoli

Angelo Raffaele Dimiccoli

Venerabile

(1887-1956) – EX ALUNNO – VICARIO GENERALE DELL’ARCIDIOCESI DI BARLETTA

Nasce a Barletta (Bari) il 12 ottobre 1887; tra i primi alunni del Pontificio Seminario Regionale Pugliese negli anni 1908-1911, è ordinato sacerdote il 30 luglio 1911. Nel biennio 1914-1915 ricopre l’incarico di padre spirituale nel seminario diocesano. Alienando il suo patrimonio, compra un ex mulino in una zona periferica della sua città natale, e vi fonda l’opera del Nuovo oratorio San Filippo Neri, “per la redenzione dell’infanzia abbandonata”, riscattando dall’abiezione tanti fratelli bisognosi nello spirito e nel corpo. Particolare predilezione rivolge ai bambini e ai giovani per i quali fonda in altri quartieri della città di Barletta la Casa degli Angeli (1928) e il Villaggio del Fanciullo (1948). Nel 1948 è nominato vicario generale. Dopo una lunga e dolorosa malattia muore il 5 aprile 1956. Il 1° maggio 1996 si apre il processo diocesano per la causa di beatificazione e si conclude il 25 maggio 1997. Il 23 gennaio 1998 la Congregazione per le Cause dei Santi ha emanato il Decreto di validità giuridica sull’inchiesta diocesana. Nel 2002 è stata data alle stampe la Positio sulla vita, le virtù e la fama di santità del servo di Dio.

dellenocche

Raffaello Delle Nocche

Venerabile

(1877-1960) – EX ALUNNO – RETTORE – VESCOVO DI TRICARICO (MATERA)

Nasce a Marano (Napoli) il 19 aprile 1877; ordinato sacerdote il 1° giugno 1901; rettore del Pontificio Seminario Regionale dal 1915 al 1920. Eletto vescovo di Tricarico l’11 febbraio 1922, è consacrato nella Cattedrale di Napoli il 25 luglio dello stesso anno. Il 14 agosto 1927, con la benevolenza di papa Pio XI fonda la Congregazione delle Discepole di Gesù Eucaristico, “per l’educazione dell’infanzia abbandonata e per la gioventù in difficoltà”. Muore il 25 novembre 1960. Il 25 novembre 1968 si apre a Tricarico il processo diocesano e si conclude il 23 dicembre 1990. L’8 gennaio del 1993 la Sacra Congregazione per le Cause dei Santi riconosce la validità del processo diocesano.

caputo

Ruggero Caputo

Venerabile

(1907-1980) – EX ALUNNO

Nasce a Barletta il 1° maggio 1907; vive in famiglia fino all’età di 19 anni, aiutando i suoi nel lavoro dei campi. Guidato dal Servo di Dio don Raffaele Dimiccoli, matura la vocazione al sacerdozio: nel 1926 entra nel Seminario di Bisceglie per gli studi ginnasiali e nel 1930 nel Pontificio Seminario Regionale di Molfetta per il liceo e la teologia. Ordinato sacerdote il 25 luglio 1937, opera come viceparroco in diverse parrocchie di Barletta, prodigandosi per l’“avvento del Regno di Cristo fino agli estremi confini della terra”. Realizza questa missione ai piedi di Gesù Eucaristia e nell’assiduo lavoro in confessionale. Forma una generazione di fedeli laici, suscita circa 150 vocazioni femminili alla vita religiosa e una decina di vocazioni sacerdotali. Gli ultimi mesi della sua vita sono consumati da una dolorosa malattia che lo conduce alla morte il 15 giugno 1980. Il 1° maggio 2006 si apre, con l’insediamento del Tribunale diocesano, il processo per la causa di canonizzazione. Il 25 luglio 2007 ha termine l’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù e la fama di santità del Servo di Dio.

riezzo

Nicola Riezzo

Servo di Dio

(1904-1998) – DOCENTE – ARCIVESCOVO EMERITO DI OTRANTO

Nasce a Squinzano (Lecce) l’11 dicembre 1904; entra nel Collegio Capranica di Roma nel 1923 e frequenta i corsi filosofico-teologici presso la Pontificia Università Gregoriana, dove consegue la laurea in Sacra Teologia. Ordinato sacerdote il 21 agosto 1927, è docente di teologia dogmatica nei seminari di Lecce, Assisi e Molfetta. Eletto vescovo di Castellaneta il 25 marzo 1958, è consacrato a Lecce il 29 giugno dello stesso anno; il 28 aprile 1969 è traslato alla sede di Otranto, ove rimane fino al 1981, e contemporaneamente è nominato amministratore apostolico della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca fino al 1974. Pastore ‘mite e ardente’, negli anni di ministero episcopale deciso è il contributo che sa dare alla ricezione del concilio Vaticano II, sia nello spirito che nella riforma delle strutture, unendo ad un sano realismo una buona capacità di ascolto e di promozione del laicato. Nel 1981 si ritira nella nativa Squinzano, dove muore santamente il 20 agosto 1998. Il processo diocesano, apertosi il 27 giugno 2005, si è concluso il 7 ottobre 2008.

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Ugo De Blasi

Servo di Dio

(1918-1982) – EX-ALUNNO

Nato a Lecce il 13 settembre 1918, nel 1925 perde il padre e viene amorevolmente guidato dal parroco della Cattedrale, il canonico Francesco Petronelli, poi vescovo di Avellino, grazie al quale matura la decisione di diventare prete. Entrato nel Seminario diocesano di Lecce nel 1928 e poi nel Pontificio Seminario Regionale di Molfetta nel 1934, è ordinato sacerdote il 20 luglio 1941. Oltre al servizio di Cancelliere, si dedica alla formazione spirituale e apostolica dei laici di Azione Cattolica e tra il 1969 e il 1975 viene nominato Vicario episcopale per il laicato, anno in cui assume la responsabilità di Vicario generale. Fervido nella pietà, rigoroso nella fedeltà al Vangelo e nell’amore alla Chiesa, prudente e attento nella gestione delle relazioni fraterne, esprime tutta la ricchezza del suo cuore sacerdotale nel ministero della confessione e della direzione spirituale. Parroco dal 1972 nella parrocchia di San Giovanni Battista in Lecce, vi profonde energie e attenzioni fino al 6 febbraio 1982, quando muore inginocchiato dinanzi alla immagine della Vergine del Rosario ivi venerata. L’esemplarità della sua figura sacerdotale e le positive attestazioni di molti fedeli motivano la richiesta alla Santa Sede del nihil obstat per l’apertura nel 2001 del processo diocesano, che si conclude poi il 27 giugno 2005.

bello

Antonio Bello

Venerabile

(1935-1993) – EX ALUNNO – VESCOVO DI MOLFETTA-RUVO-GIOVINAZZO-TERLIZZI

Nasce ad Alessano (Lecce) il 18 marzo 1935; viene ordinato presbitero l’8 dicembre 1957 da Mons. Ruotolo, dopo aver frequentato il Seminario Vescovile di Ugento, il Pontificio Seminario Regionale di Molfetta e il Seminario ONARMO di Bologna. Conseguita la licenza presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e il dottorato presso la Pontificia Università Lateranense, si spende con passione nel seminario minore della sua diocesi e poi nelle parrocchie del Sacro Cuore di Ugento e della Natività della Beata Vergine Maria di Tricase. Eletto Vescovo delle diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi e di Ruvo, unite poi nel 1986, il 30 settembre 1982 riceve l’ordinazione episcopale dall’Arcivescovo di Lecce, Mons. Mincuzzi. Fedele al programma che sceglie come motto episcopale “Ascoltino gli umili e si rallegrino”, don Tonino, come viene amorevolmente chiamato da tutti, vive un ministero profetico di evangelica attenzione al mondo dei poveri, dei senza-casa, degli immigrati, degli ultimi, impegnandosi in prima persona e provocando la maturazione umana e cristiana della comunità diocesana e di quella civile. Sotto il suo episcopato promuove la nascita di gruppi Caritas in tutte le parrocchie e fonda a Ruvo una comunità per la cura della tossicodipendenza. Intrepido annunciatore del Vangelo, grande innamorato di Maria, audace profeta di pace e di speranza, nel 1985 è nominato dalla CEI Presidente nazionale di Pax Christi, servizio che vive con coraggio e apertura notevoli: memorabile la marcia a Sarajevo il 7 dicembre 1992, nel pieno della guerra civile, con circa cinquecento volontari, proprio quando è ormai segnato irrimediabilmente dalla malattia. Vive gli ultimi mesi della sua vita, offrendo alla diocesi, sia con la testimonianza personale sia con scritti ardenti e appassionati, un luminoso esempio di radicamento in Cristo e di amore per l’uomo. Muore a Molfetta, in episcopio, il 20 aprile 1993. Il 20 aprile 2008 il Vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi emana l’Editto per l’apertura della Causa di Beatificazione e Canonizzazione.