L’esperienza formativa vissuta con Rubik lo scorso 18 dicembre 2021 è stata audace e alquanto innovativa! Lo hanno ammesso sin da subito, con non poca trepidazione, gli amici Roberto & Roberto (sic!) giunti da Galatone (LE), con un obiettivo coraggioso: far dialogare i “due mondi solo apparentemente lontani” del Seminario maggiore e dei social media. Una bella sfida per la giovane start-up salentina, che ama definirsi “un’officina e non un’agenzia” per la produzione di soluzioni digitali, raccolta con la professionalità e la dedizione dei migliori artigiani… del web!

Con uno stile gioviale e qualificato, maturato nel campo del digital marketing e dell’ingegneria del software, ha saputo rispondere alle attese dei seminaristi, desiderosi di competenze tecniche da spendere nella ricerca di nuovi modi per dire la fede agli uomini e alle donne del nostro tempo.

L’idea del laboratorio formativo nasce infatti nell’onda della traccia formativa, che quest’anno ha a cuore il dialogo tra la preparazione al ministero ordinato e la cultura digitale. Da diversi mesi si riflette sulle potenzialità e sui dilemmi della comunicazione online, immaginando come la pastorale 3.0 delle Chiese di Puglia possa spingersi consapevolmente verso questi nuovi orizzonti di evangelizzazione. Tutti, credenti e non credenti, frequentano abitualmente la piazza virtuale: la Chiesa non può eludere l’opportunità di annunciarvi il Vangelo, narrando sé stessa e la propria fede soprattutto alle giovani generazioni.

Non perché i nostri seminaristi siano dei “disconnessi” (che oggi varrebbe a dire “disincarnati”), ma nella consapevolezza che la salvezza operata dal Signore nella storia necessita anche della nostra mediazione onlife, del cui potenziale comunicativo è bene prendere atto, con competenza e speranza profetica, sin dal tempo della formazione.

La creatività, da buoni apprendisti della giovane Officina digitale, ha così avuto il sopravvento nell’appassionata programmazione editoriale della Comunità, che attraverso l’esercizio del laboratorio con Rubik ha riscoperto l’interesse nel rilanciare sé stessa e l’amore per il Vangelo verso questi nuovi e intriganti orizzonti di cristianità.